Da quando mi sono trasferita giù al Nord , dove l'inverno è lungo e rigido, ho imparato ad apprezzare i piatti caldi e sostanziosi (come direbbe la mamma). Così le lenticchie, che tanto odiavo da piccola, ora le cucino e le mangio con gusto! Mi ricordano un'infanzia felice, una mamma che dedicava tanto tempo alla cucina e ogni tanto permetteva a me e alle mie sorelle di aiutarla.Oggi, con un po' di nostalgia ed in omaggio alla cucina saporita della mamma, vi propongo dunque una ricetta molto tradizionale.
Bon appetit!
Ingredienti:
sedano
cipolla
carota
aglio
olio evo
1 bicchiere di vino bianco
2 bicchiere di passata di pomodoro
rosmarino
lenticchie biologiche
salamella lombarda
sale e pepe q.b.
Preparazione:
Lasciare riposare le lenticchie in un recipiente di acqua per una notte (basterà ricordarsi di farlo la sera prima).
Tritare finemente un gambo di sedano, una cipolla piccola, una carota, uno spicchio di aglio sbucciato e preparare un soffritto (io dopo qualche minuto tolgo l'aglio). Inserire la salamella e farla sigillare dopodichè versare il bicchiere di vino e lasciar evaporare l'alcool per qualche minuto. Versare nella pentola le lenticchie, la passata di pomodoro, un rametto di rosmarino, salare e pepare. Mescolare per qualche minuto poi aggiungere acqua sufficiente a ricoprire le lenticchie quindi abbassare la fiamma, coprire la pentola con un coperchio e lasciare cuocere per almeno 40 minuti avendo cura di verificare la cottura della salamella di tanto in tanto appuntando uno stuzzicadente.
Servire la zuppa calda con un filo di olio evo e un rametto di rosmarino decorativo.
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