domenica 28 ottobre 2012

Limoncello homemade

Chi non conosce il limoncello della Campania? Ho scoperto che il limoncello nasce agli inizi del novecento e che la sua paternità è da sempre contesa tra sorrentini, amalfitani e capresi. L'ingrediente principe? Il limone di Sorrento (o' femminiello) ovviamente, dalla forma ellittica, dalle dimensioni medio-grosse e dalla buccia molto spessa, rugosa e di color giallo citrino oppure il limone di Amalfi (o' femminiello sfusato) che a quanto pare differisce dall'altro più per l'aspetto allungato che non per le proprietà organolettiche.
Esistono molte varianti alla ricetta tradizionale  e ogni sito di cucina ne presenta una propria che il più delle volte si distingue dalle altre solo per piccoli dettagli. Io ho scelto questa versione per il mio primo limoncello homemade. E voi come lo fate?





Ingredienti:

7/8 limoni non trattati
1/2 litro di alcool
750 ml di acqua
350 gr di zucchero

Preparazione:
 Lavare bene i limoni, asciugarli e sbucciarli con un pelapatate (facendo attenzione a non tagliare anche la parte bianca che risulta amara). Riporre le bucce in un capiente contenitore precedentemente riempito con l'alcool. Lasciare macerare le bucce nell'alcool in un luogo buio e asciutto per almeno 2 settimane. Trascorse le 2 settimane passare alla preparazione dello sciroppo. Per lo sciroppo versare l'acqua con lo zucchero in un pentola lasciar bollire per qualche minuto. Lasciare raffreddare lo sciroppo e unirlo all'alcool. Mescolare bene e filtrare il tutto con un colino per eliminare le bucce e le impurità. Travasare nelle bottiglie.

Consiglio: è importantissimo lasciarlo riposare ancora almeno una settimana dopo averlo preparato perchè altrimenti risulta amaro al palato




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